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Perché adottare il
SISTEMA SEA GUARDIAN

Motivazioni Economiche

La maggiore efficienza ottenuta dal sistema di diffusione con biofiltri determina una maggiore efficacia della depurazione naturale di qualsiasi sito marino in cui sia posizionato, con rilevanti vantaggi:

  • Costi d’impianto e gestione estremamente economici
  • Nessun consumo energetico aggiuntivo per il trattamento biologico
  • Costidi gestione inferiori rispetto a trattamenti biologici tradizionali

Mettiamo in cifre i vantaggi, per un Comune con 10.000 Abitanti Equivalenti, offerti da una soluzione integrata alla natura del mare: depurazione biologica subacquea vs depurazione biologica a terra.  

Ogni AE risparmia 179 € sulla realizzazione del depuratore biologico;

Ogni AE risparmia 65 € / anno sulla gestione della depurazione fognaria;

Ogni AE risparmia 7 € / anno sul consumo energetico del depuratore;

Ogni AE risparmia 1,7 €/ anno sullo smaltimento dei fanghi di risulta;

( Fonti: ISPRA, SMAT SpA , Lega Ambiente, ENEA, UniNA, et al. Periodo: 2015 – 2021)

1.790.000 € sul costo di costruzione dell’impianto

 737.000 € annui sui costi di gestione

Inoltre, considerato che l’Italia paga 165mila euro al giorno per le infrazioni Europee legate alla mancata depurazione delle acque reflue urbane (GreenReport.it- La Repubblica, 13/04/2021), il sistema SEA GUARDIAN rappresenta un’ opportunità per uscire da tali infrazione.

Motivazioni Ambientali

Il SEA GUARDIAN non consuma energia e non genera fanghi da gestire a terra.

Il SEA GUARDIAN non genera CO2 a causa del proprio funzionamento, né tantomeno a causa della gestione dei fanghi, che non produce.

La gestione dei fanghi risultanti dai trattamenti di depurazione è un gravissimo problema:

  • l’attività di depurazione delle acque reflue urbane origina più di 3,1 milioni di ton/anno di fanghi (ISPRA rapporto ambiente 2021);
  • «Quando si saranno costruiti e messi in funzione i depuratori mancanti, a quel punto saranno circa 4,4 i milioni di tonnellate di fanghi di depurazione prodotti ogni anno». (GreenReport.it- La Repubblica, 13/04/2021)
  • Attualmente la maggiore parte dei fanghi di depurazione (56,3%) viene smaltito in discarica con costi medi di 120 €/ ton. (Fonte ISPRA ), mentre una parte (222.000 ton.) viene esportata in discariche all’estero, con costi ben più elevati (it- La Repubblica, 13/04/2021).

Sulla base di tali numeri è evidente il contributo apportato dal sistema SEA GUARDIAN poiché non genera fanghi di risulta.

L’impatto ambientale più importante è quello più nascosto: ogni refluo fognario porta con sé un carico organico che nel caso dei Comuni Costieri viene normalmente scaricato in mare.

Considerando il caso di un refluo trattato secondo i limiti normativi, avremo un carico organico residuo consentito di 25 mg/litro per il BOD5 e di 35 mg/litro per i Solidi Sospesi Totali.

Questo Carico Organico residuo viene scaricato in mare continuamentela tabella evidenzia cosa stiamo facendo in un solo anno  e ci rende coscienti dell’eredità che lasceremo alle generazioni future… un prezzo che non pagheremo mai